“Le corrispondenze con noi familiari aprono uno squarcio, certamente più intimo, su come abbiamo vissuto quei mesi, quando insieme alla detenzione di mio padre abbiamo af­frontato la malattia e la morte di mia moglie e la diagnosi di una malattia incurabile a mio fratello…” di Stefano Cagliari, 1 ottobre 2020

“Le corrispondenze con noi familiari aprono uno squarcio, certamente più intimo, su come abbiamo vissuto quei mesi, quando insieme alla detenzione di mio padre abbiamo af­frontato la malattia e la morte di mia moglie e la diagnosi di una malattia incurabile a mio fratello. La prima vissuta in diretta anche da mio padre attraverso i nostri messaggi. Già quando era stato arrestato la situazione era difficile e non potevamo nascondergli quel che accadeva alla sua amatis­sima nuora, madre del suo unico nipotino. Di mio fratello Silvano invece non seppe mai nulla: il problema esplose il giorno dopo l’arresto di mio padre e fu solo l’inizio di un lungo calvario”.

“Una riflessione per certi versi sorprendente, quella di Storia di mio padre. Al punto che le lettere di Cagliari risultano arnesi inservibili tanto a chi usa con spregiudicatezza i suicidi a fini di revisionismo storico-giudiziario di Mani Pulite, quanto a chi cinicamente sorvola sui destini personali dei coinvolti e non ammette altro che esaltazione integrale di quella stagione” Luigi Ferrarella, Corriere della Sera, 2 marzo 2018

4-ottobre-2010-Corriere-della-Sera-La-toga-del-caso-Mills-Accusato-e-assolto-per-la-morte-di-Cagliari_-di-Luigi-Ferrarella